IL TESTAMENTO DEL CIABATTINO MEIO


"E' morto un bischero .... cogli la rosa e lascio star la foglia ho tanta voglia di far con te all’amor"


INTRODUZIONE


Silenzio! Bentrovata gente che grande folla si è radunata, tutti qua per ascoltare la lettura tanto odiata. Mi chiamo Meio, lo dico per chi mi vede la prima volta, torno ogni Carnevale e sono qui anche stavolta. Suvvia si fa per ridere non provate questo sgomento, non vi lascio sulle spine, ecco qua il mio testamento:

Ho notato che qua in giro che in centro e poco intorno, non si vede una macchina che ci gira di giorno, ma come cala il sole, se ne pagano le spese, parte un via vai dal fondo del paese. Parcheggiano dovunque e ci vuole del coraggio, un posteggio mai visto lo chiamerei selvaggio.


CAPITOLO MISERICORDIA


Ma torniamo a noi vi vedo impazienti, come è d'uopo ormai nei miei testamenti. Volevo quasi inviarvelo per posta elettronica, si dice che abbiamo una fibra assai fotonica, questa cosa mi riempe di felicità, almeno ora le cazzate e ve mandate a tutta velocità. Ma occhio a non diffondere i selfie della Misericordia, che ormai son proibiti e generano discordia. Facebook non è certo il peggio di tutti i mali, mal col ghiaccio gli incidenti non di fanno virtuali. Baenzi, per piacere, stacca la connessione e controlla che il sale sia sparso in tutte le zone. Ogni tanto dallo schermo staccate i vostri occhi che mi parete tutti quanti un popolo di allocchi, lontano dal computer nella vita c'è il più bello, questi social finisce che ti fondono il cervello.


CAPITOLO FUSIONE BANCA e COMUNI


A proposito di fusioni, ho saputo le novità: finita una fusione, un'altra è pronta già. Parlo della banca se la cosa vi incuriosisce, gira voce che con l'Umbria ora si finisce. Solo le banche che gli riesce di fare unire, tutti gli altri progetti sono destinati a fallire, vorrei essere più esplicito, ma ve lo dico piano, sto parlando di nuovo con la fusione con Rapolano, certo, se il Maldetti la situazione l'avesse ben spiegata, forse qualche possibilità ci sarebbe pure stata, ma di partecipare ad un comizio pare non abbia coraggio, è solo al bar a far l'oratore, dal primo giugno a fine maggio.


MONITO DI MEIO AL BABBO DEL SINDACO


E' il coraggio questo sconosciuto in mezzo a voi per un altro matto ho riconosciuto, temendo il testamento e me che lo professo, pensavano che in fondo fossi un poco fesso; per questo mi mandano i pizzini di nascosto, ma io sono Meio ed il mio lavoro è di rimetter tutti al proprio posto. Meio non patteggia, tratta tutti parimenti, e per il testamento non accetta suggerimenti. Per fortuna questi casi restan sempre rari, ne sai nulla caro Mario, babbo del Sindaco Donari?


IL PRIMO CITTADINO


E visto che abbiamo tirato in ballo il primo cittadino, caviamoci sto dente e occupiamocene da vicino, perché le elezioni son vicine, sono a maggio e lui di ricandidarsi non ha voglia, né coraggio, proporrei il nostro Donari a sindaco di Chiusure, perché di queste se ne intende, le cose son sicure. Han chiuso le Biancane, la Festa de l'Unità, il mercato delle Crete e il centro della città. Speriamo che chi vien dopo risolva questo male sennò ci resta solo l'amato carnevale. Io non mi lamento e son protagonista, ma ci vuole anche altro per essere un po' in vista! C'abbiamo un museone sistemato e ben messo, ma lo gestisce l'Arca e tocca chiedere permesso.


LA SFILATA


Anche gli eventi rischiano la disfatta, che per un pelo anche la sfilata non veniva fatta. Ha fatto temere il peggio il litigio tra due dame, ci mancava solo comparissero le lame. La presentatrice ha criticato il vestito a lei fornito, e la stilista ivi d'appunto non ha molto gradito. La sfilata poi c'è stata, ormai era da fare, e il nostro caro Davide ha dovuto improvvisare,


LE PIRAMIDI


Ma non solo solo le donne a discutere per una cazzata, la sapete la storia del Vettori e del Pomata? Han discusso a brutto muso signore e signori e ora alle Piramidi c'à il DJ Vettori. A proposito di Piramidi questo fatto l'ho notato, l'anno scorso, mezzo Palio dei Ciuchi ci è transitato: prima la notte bianca, poi le scenette, ma maremma orsa, non è che quest'anno alle Piramidi e ci fanno anche la corsa?


IL TARTUFO


Per non parlar della festa del tartufo e gli stellati, è svanita in un soffio e i turisti ce li siam giocati.


POLITICA


Forza successore ti aspettiamo buoni e belli, chissà se ne sa qualcosa Andrea Mordadelli, la voce gira si sa pure chi c'era alle riunioni in gran segreto fino a tarda sera. Se sono incontri carbonari io non mi ritiro, ma ecco che in un attimo i nomi vi rifilo: la bella avvocatessa, il Gucci e anche il prete del paese, chi avete scelto come sindaco, ho le orecchie tese!
Io quasi dimenticavo che si doveva votare, fin ora non si è sentito mica il clima elettorale, tra quella che c'ha da pensarci e sull'altro che un lo vuole rifà, ancora un si sa nemmeno chi si candiderà.
Una cosa così par non si sia mai vista, ci sta che alla Pro-loco gli tocchi fa la lista. Lucilla lo chiede a tutti! Il voto malpensanti, chissà cosa c'avete in testa tutti quanti. Cinque anni fa, si era già sotto primarie, e ognuno diceva le cose più varie, era bell'è pieno di consiglieri, comitati e assessori, che ne sparavan di tutti i colori. Ora mi domando io che di queste cose un ci chiappo niente, ma oggi dove cavolo è finita tutta quella gente? Gira voce che il Roncuggi sia candidato, è vero questo o anche questo è errato? Comunque io vi avverto e ve lo dico tristo, tutto quel cambiamento e mi pare un si sia visto!


LA PRO LOCO


Ma visto che di elezioni stiamo or parlando, con il presidente della Proloco mi vado rallegrando, per chi non lo sapesse al giovane neoeletto, la sorte ha riservato un simpatico scherzetto. Ha alzato il gomito il ragazzo, nostro nuovo presidente, ma i Harabinieri in un attimo gli han ritirato la patente! Ma parliamo pure di questa nuova dirigenza alla Proloco, perché ora vedo lavorare anche chi prima faceva poco! Una cosa però va detta e lo dico sinceramente, lo sapete tutti che il caro Meio mai mente, mi manca una persona a organizzar la festa, con la vecchia dirigenza era sempre in testa, ti sei tempo per pensare al cambio dei capi, ma ora torna che mi manchi caro Mario Bapi.


POLITICA, L'OPPOSIZIONE


Restiamo in tema di politica, non ho ancora finito, perché so di un consigliere che da eletto si è pentito. L'avevano detto in molti, ma lui non ha voluto medi, e ha lasciato il posto a quello che lo segue, ed è così che in secondo nel Consiglio si è ritrovato, uno che manco la mamma forse l'ha votato! Si fa i selfie con Saldini, e pensano di essere belli, ebbene sì è proprio lui Sauro Fanbelli! Il nostro Sauro aspetta questo momento da un'era, anche se nel frattempo ha cambiato più di una bandiera. Poro citto, dov'è andato, e dove ha fatto perde, ma è più furbo di tutti, l'ha inventato lui il governo giallo verde!


IL BAR STORICO


Ma cambiamo ora discorso, il troppo stroppia il quarto. Ho una cosa da dirvi di originale e tanto! Mi è giunta voce e chiedo a voi conferma, che la nostra cara Rosa non riesce mai a star ferma. La trovi a fare caffè e anche cappuccini, ma poi la trovi pure che insegna ai piccolini, cara Rosa complimenti, e congratulazioni tanti siam tutti molto lieti, che faccia l'insegnante, d'altra parte il Barre Elvé ha un po' meno clienti, se c'è la concorrenza si rischia i fallimenti, ma storico bar non temere, Asciano non tradisce e a far la colazione sempre lì finisce, anche perché i dolci alla Garbada son più ricchi, peccato per gli orari, nessuno li ha capiti!


EPILOGO


Il mio lungo testamento ho quasi declamato, potete cominciar di nuovo a prendere fiato, ho due parole buone prima di scappare, perché Mio è corretto e i complimenti li sa fare, ho visto la scultura che orna la via adesso, mastro Loboccio una domanda, ma a me mi ci hai messo? Però visto che ci siamo, vi dedico un appunto, mi è preso quasi un colpo quando all'Arbia sono giunto, ma vi pare modo, mi prenda un accidenti, credevo di trovarmi tra i tossicodipendenti. Comunità di Arbia recita il cartello, andiamo sistematelo, e mettetelo più bello. Alla presenza di tutta questa bella gente, due cari amici mi vengono alla mente, sempre pronti e disponibili per il paese a collaborare, nei nostri cuori li vogliamo ricordare. Quest'anno gli amici che ci hanno lasciato sono questi: un caro saluto a Marino di Scialappo e a Sirio Cresti (applausi).


Orsù ora ho finito smetto di fare danno, ci vediamo il prossimo anno.


Meio il ciabattino

foto della folla

Carnevale di Asciano